Mascarino (Federalimentare) contro l’Ecoscore: “La sostenibilità non è solo ambientale”

2023-03-02T10:18:22+02:002 Marzo 2023 - 10:18|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – C’è una nuova minaccia all’orizzonte per l’agroalimentare italiano: è l’Ecoscore, l’etichetta che arriva dalla Francia e che intende valutare la sostenibilità dei prodotti alimentari. Un’etichetta ancora in fase di sperimentazione, adottata Oltralpe da Lidl e Carrefour. Il progetto non convince Paolo Mascarino, manager di Ferrero e presidente di Federalimentare da gennaio 2023: “Dobbiamo vigilare su come queste patenti green vengono assegnate“, spiega al Sole 24 Ore. “L’algoritmo dell’Ecoscore, che è stato sviluppato dal ministero dell’Ambiente francese in collaborazione con alcune Ong, mette insieme fattori come gli imballaggi e l’aver sottoscritto o no un patto per l’ambiente, ma dimentica che la sostenibilità non è solo un fatto ambientale, bensì anche economico e sociale“. Aggiunge Mascarino: “In Italia abbiamo già creato un comitato ad hoc che ha studiato la proposta e ne ha già individuato i limiti scientifici”.

Tra le altre sfide per il settore, il presidente ricorda gli alert sulle etichette di vino e alcolici e il tema del riciclo imballaggi: “L’Italia ha raggiunto risultati eccellenti nel riciclo, l’idea di spostare l’ago della bilancia verso il riuso ci riporterebbe indietro di sessant’anni”. L’export rimane un tema strategico per il comparto agroalimentare: Mascarino auspica infatti un “piano strategico di lungo periodo”, e intende proporre al comitato interministeriale per il made in Italy di “studiare insieme i modelli di successo dei Paesi che sanno esportare meglio di noi, per replicarli nel nostro Paese”. Infine un accenno alla filiera, in cui “non ha senso litigare”, dato che “la vera crescita viene da fuori e tutti abbiamo da guadagnare dal lavorare insieme, agricoltori e industriali”.

Torna in cima