• Giovanni Filippini

Psa, per la Ue misure italiane “insufficienti”. Il neo-commissario Filippini: “Pronta nuova strategia”

2024-08-14T10:41:46+02:0014 Agosto 2024 - 09:27|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , , , |

Roma – “Le misure dell’Italia per controllare la peste suina sono insufficienti”. Questo il verdetto del Veterinary Emergency Team della Commissione Ue, in seguito alle verifiche condotte in Lombardia ed Emilia Romagna, come riporta l’Ansa.

Secondo gli esperti, “la strategia di controllo” della malattia “nel Nord Italia deve essere migliorata” tramite un piano “comune” e “coordinato” per l’intera area, ma serve anche un “urgente piano B esteso per il controllo e l’eradicazione della malattia” perché, avvertono, “l’epidemia sembra avanzare più velocemente delle misure” e “c’è da temere che si diffonda verso Est e Sud, verso la Toscana”. Tra le principali criticità riscontrate dal team: il debole coordinamento tra le regioni, le risorse limitate per la sorveglianza, il supporto finanziario insufficiente e i problemi tecnici che accompagnano la costruzione delle recinzioni.

Il neo-commissario straordinario per la Psa, Giovanni Filippini, ha assicurato che “la nuova struttura commissariale ha immediatamente dato continuità alle azioni sanitarie di controllo e gestione dell’emergenza. Allo stesso tempo è stata elaborata, anche alla luce delle raccomandazioni formulate in esito alla missione degli esperti della Commissione europea, una rimodulazione della strategia già condivisa con i Ministeri competenti e pronta ad essere trasmessa a Bruxelles”.

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