QR code sui pacchi di pasta per insegnare agli stranieri come cuocerla: la proposta di Lollobrigida

2023-08-17T17:14:59+02:0017 Agosto 2023 - 17:10|Categorie: Grocery, in evidenza|Tag: , |

Milano – Inserire sulle confezioni di pasta un QR code che ne spieghi tempi e modalità di cottura. Questa l’ultima proposta avanzata da Francesco Lollobrigida, ministro delle Politiche agricole e della sovranità alimentare, per difendere e sostenere nel mondo una delle principali eccellenze del Paese. L’ipotesi è stata avanzata a fine luglio durante la presentazione della campagna ‘La Pasta, integratore di felicità’ promossa da Ismea e per cui il Masaf stanzierà circa mezzo milione di euro.

L’obiettivo del QR code, secondo Lollobrigida, sarebbe quello di insegnare agli stranieri come si cucina correttamente la pasta senza scuocerla. “Per noi è normale ma non nel resto del mondo, dove la gente non sa da che parte cominciare e fa cose pazzesche”, ha spiegato il ministro.

La proposta del QR code ha suscitato il plauso di Matteo Zoppas, presidente dell’Ice, secondo cui “l’idea eccellente del ministro può aprire a moltissime informazioni per il consumatore”. Più cauto invece Riccardo Felicetti, titolare dell’omonimo pastificio ed ex presidente dei pastai di Unione Italiana Food (leggi qui), che, come riporta il Sole 24 Ore, ha spiegato: “L’idea è buona, però potrebbe essere una proposta più che una lezione. Tra Palermo, Milano e Bolzano si cucina in maniera diversa. La pasta è democratica, è libertà. Allora possiamo dire: se vuoi cucinare la pasta all’italiana questo è il modo migliore per farla”.

 

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