Cremona – Utilizzato per aumentare il gusto e il livello di conservazione degli alimenti, il sale può però provocare effetti tossicologici indesiderati nell’uomo, perché aumenta l’incidenza di problemi cardiovascolari e renali, come conseguenza dell’aumento della pressione arteriosa. Negli ultimi anni la facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presso le strutture di Cremona, ha svolto un intenso programma di ricerca, denominato ‘Micro Saluber’, volto a individuare tecniche alternative per ridurre o sostituire il cloruro di sodio nei salumi, verificando al contempo le variazioni della microflora nelle varie fasi di stagionatura. Finanziato dalla Fondazione Cariplo, questo studio biotecnologico permetterà di rendere i salumi sempre più salubri, senza rinunciare al gusto e alla qualità.
Riduzione del sale nei salumi: il progetto italiano ‘Micro Saluber’
Irene2015-11-12T17:30:14+02:0013 Novembre 2015 - 09:15|Categorie: Salumi, Tecnologie|Tag: alimentari e ambientali, cloruro di sodio, facoltà di Scienze agrarie, Fondazione Cariplo, sale, Università Cattolica del Sacro Cuore|
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