Meduno (Pn) – Roncadin, specialista delle pizze surgelate, ha pubblicato il suo terzo Bilancio di sostenibilità, relativo al 2023. Al suo interno, spicca il dato sulle emissioni: la CO2 emessa per pizza prodotta dal gruppo è diminuita dell’11%. Un traguardo raggiunto grazie all’espansione dell’impianto fotovoltaico nel polo produttivo di Meduno (Pn), all’incremento delle auto elettriche aziendali e, soprattutto, alla conversione di Zero (azienda specializzata nella produzione di impasti freschi, acquisita da Roncadin nel 2022) all’alimentazione con energia elettrica 100% da fonti rinnovabili. L’azienda ha proseguito anche l’impegno nella gestione dei rifiuti aziendali: il 99,98% è stato avviato al recupero. Nel 2023, inoltre, è stato portato avanti il progetto di valutazione della sostenibilità dei fornitori, introdotto nel 2022. Sul fronte del capitale umano, Roncadin ha continuato a investire nella formazione e nella sicurezza del personale, perseguendo una politica ‘zero infortuni’ e reinvestendo il 13% degli utili in premio di produzione. L’azienda, infine, ha ottenuto la certificazione B Corp.
Roncadin, che produce circa 100 milioni di pizze surgelate ogni anno, conta 800 dipendenti e nel 2023 ha realizzato 175 milioni di euro di fatturato. L’export rappresenta attualmente il 72% del fatturato totale, distribuito in oltre 40 Paesi. Le vendite in Europa, in particolare in Italia (25% del fatturato), Regno Unito (21%) e Germania (10%), rimangono il cuore della crescita aziendale, mentre continua a rafforzarsi la presenza nel mercato americano, che genera il 12% dei ricavi. Imminente è l’apertura di una nuova sede produttiva a Chicago.
