Taurisano (Le) – La Procura ha chiuso le indagini preliminari sulla presunta presenza di salmonella in una confezione di wurstel del salumificio Scarlino. Il reato contestato all’amministratore unico, Attilio Scarlino, è commercio di sostanze alimentari nocive, commesso con colpa. L’episodio risale alla fine del 2022, quando in Campania vennero ritirate dal mercato le confezioni di wurstel ‘Le Cock’ prodotte dal salumificio Scarlino. L’iniziativa fu avviata a seguito dei risultati delle analisi nell’Istituto zooprofilattico del mezzogiorno su un campione del prodotto, in cui venne confermata la presenza di salmonella di tipo B. Il batterio fu riscontrato in un bambino di 10 anni con sintomi come febbre, diarrea, dolori addominali, vomito.
Salmonella nei wurstel (1). Indagato il titolare del salumificio Scarlino
federico2024-02-08T09:34:23+02:008 Febbraio 2024 - 09:34|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: Attilio Scarlino, salmonella, Scarlino, wurstel|
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