Salmonella nei wurstel (2). La difesa di Attilio Scarlino

2024-02-08T09:36:24+02:008 Febbraio 2024 - 09:35|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Taurisano (Le) – Attilio Scarlino amministratore unico del salumificio Scarlino apprende “con sconcerto” la “non conformità su alcuni campioni di wurstel per la presenza di salmonella“. Lo si apprende da un comunicato stampa ufficiale in cui si legge: “Emerge in maniera inequivocabile che il bambino di cui si fa menzione nell’articolo di stampa ha consumato un panino con hamburger e non con wurstel. Trattasi di un referto ospedaliero, con valore di atto pubblico”.

Inoltre, prosegue il titolare dell’azienda, “nella nota avente ad oggetto richiesta di sopralluogo congiunto presso il punto ristoro Zoo di Napoli del 27 ottobre 2022, è scritto a chiare lettere che il paziente convive con i genitori e due fratellini che non hanno consumato lo stesso alimento, uno dei quali è risultato comunque affetto da salmonella. Tanto esclude in radice qualsivoglia rapporto di causalità con la produzione della Salumificio Scarlino”.

Continua il comunicato: “Le notizie diffuse sono destituite di fondamento e cagionano gravi danni ad una società che, in possesso di tutte le certificazioni tra cui Brc e Ifs, con controlli sanitari continui, da sempre ha posto, quale condizione imprescindibile della propria attività, il rispetto della salute pubblica”.

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