Belgrado (Serbia) – Una nota dell’ufficio Ice di Belgrado racconta la difficile situazione che stanno attraversando i produttori di latte locali. Nel Paese, a fronte di un prezzo esiguo pagato agli allevatori per il latte, si registra anche un significativo aumento nel costo del mangime. Molti avrebbero già iniziato a vendere il bestiame ma questo fenomeno sarebbe in realtà in atto già da tempo visto che, riporta l’Ice, oggi in Serbia ci sono 180mila bovini da latte a fronte dei 450/500mila che c’erano nel 2015, solo sei anni fa. Un problema, quello del futuro incerto della produzione europea di latte, su cui si è espresso negli scorsi giorni anche il presidente di Granarolo, Gianpiero Calzolari (leggi qui).
Serbia: in crisi la produzione di latte a causa (anche) del costo del mangime
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