Parma – Ha preso il via venerdì 19 luglio, a Parma, un Tavolo permanente di confronto sui problemi del settore carni. Il tavolo di lavoro, istituito da Unione parmensi degli industriali, Consorzio del prosciutto di Parma e Ausl ha l’obiettivo di assicurare che il ‘sistema Parma’ risponda agli standard di sicurezza alimentari dell’Unione europea e sia conforme ai requisiti degli standard sanitari dei Paesi Terzi verso cui esporta. Inoltre, ha lo scopo di impedire che il ciclo di controlli ufficiali non interferisca – a causa dell’eventuale ricorso a pratiche ridondanti e obsolete – con le performance commerciali delle imprese. “Sono certo che il Tavolo avrà una sorta di effetto leva sull’industria”, ha spiegato Stefano Fanti, direttore del Consorzio del prosciutto di Parma, a nome degli imprenditori. “Infatti, dei nove milioni di prosciutti confezionati ogni anno dai nostri consorziati, il 28% prende la strada dell’estero. E fra i mercati di più recente esplorazione, quelli caratterizzati da un regime sanitario complesso rappresentano la maggioranza”.
‘Sistema Parma’: al via un Tavolo di confronto per le problematicità del settore carni
RepartoGrafico2013-07-22T09:48:52+02:0022 Luglio 2013 - 09:48|Categorie: Salumi|Tag: ausl, consotzio prosciutto di parma, Stefano Fanti, unione parmense industriali|
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