New York (Usa) – “Siamo negli Usa già da una decina d’anni, e si tratta di un mercato estremamente interessante di cui, al momento, copriamo solo una piccolissima parte”, spiega Silvia Albiero, del caseificio omonimo. “Dapprima abbiamo lavorato con alcune aziende italiane e successivamente con alcuni importatori. Adesso ci stiamo concentrando soprattutto nello sviluppare i canali fine food e delicatessen, ma con un occhio particolare alla distribuzione moderna. La nostra strategia è orientata a proporre prodotti diversi da quelli commercializzati tradizionalmente. E il nostro prodotto di punta è il provolone stagionato otto mesi e oltre”.
SPECIALE SUMMER FANCY FOOD/ Albiero: “Per gli Usa prodotti diversi da quelli commercializzati tradizionalmente”
Post correlati
Conci (Fiera Milano): “Il futuro delle manifestazioni sarà ibrido, non solo b2b”
17 Novembre 2025 - 11:39
Fiera Milano: nei primi nove mesi crescono ricavi consolidati (+25,7%) e Ebitda (+14,7%)
13 Novembre 2025 - 16:39
Il 24 e 25 novembre torna la World Bulk Wine Exhibition, fiera del vino sfuso
12 Novembre 2025 - 10:27
Sigep World: i trend dell’edizione 2026. Al centro gelato, bar e mondo della pizza
10 Novembre 2025 - 12:40