Bolzano – Lo Speck Alto Adige Igp si conferma anche per il 2023 uno dei salumi più esportati, con l’export pari al 32,5%; il principale mercato di esportazione rimane la Germania con il 24,2%. Inoltre, lo scorso anno è stato registrato un leggero aumento delle vendite pari all’1,5% rispetto al 2022. Nel 2023, sono state contrassegnate con il marchio di qualità Speck Alto Adige Igp 2.495.561 baffe, pari al 39,7% della produzione complessiva dei membri del Consorzio, con un calo del 13,3% rispetto al 2022.
Paul Recla, rieletto per il suo terzo anno di mandato, commenta così il contesto di mercato: “Il 2023 è stato caratterizzato da una tensione politica globale e dalle relative incertezze, che hanno avuto un impatto sulle relazioni commerciali, sui prezzi delle materie prime e sulle catene di approvvigionamento. Inoltre, il cambiamento climatico sta ponendo il mondo davanti a importanti sfide che stiamo affrontando attraverso una strategia di sostenibilità con cui intendiamo confermare il nostro impegno su questa materia, con lo scopo primario di sensibilizzare intensificando gli sforzi a favore della qualità e della sostenibilità come valori aggiunti dello Speck Alto Adige Igp”.
Per i prossimi tre anni, a fianco del presidente, ci saranno Günter Windegger come vice e altri membri del consiglio di amministrazione. Andreas Kofler è stato eletto nuovo membro del Cda. Walter Nocker, invece, non ha più dato la propria disponibilità a far parte del consiglio di amministrazione.