Limito di Pioltello (Mi) – Non si arresta la crescita di Esselunga, che è alla ricerca di 150 nuove figure professionali da inserire nel proprio organico, come riporta Italia Oggi. Diversi i profili ricercati dalla catena - oltre 150 store e 22mila dipendenti in sette regioni italiane - sia per la sede sia per i
Pioltello (Mi) - Germana Chiodi, storica segretaria di Bernardo Caprotti, lascia Esselunga. Dal 31 luglio non ha più alcun incarico all'interno del gruppo. Lo ha comunicato lei stessa con una breve lettera, in cui precisa di aver lasciato l'incarico di consulente, iniziato nel 2008. Proprio in quell'anno era andata in pensione come dirigente e aveva
Baranzate (Mi) - Il superstore Esselunga del paese in provincia di Milano sarebbe a rischio chiusura, secondo quanto scrive Emanuele Scarci, giornalista del Sole 24Ore. L'insegna, per ora, non conferma né smentisce. Ma ha presentato al comune di Baranzate una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), "dove dichiara che cesserà definitivamente l’attività a far tempo dal
Novara - Apre oggi, 28 giugno, un nuovo superstore Esselunga in corso della Vittoria, nel quartiere Veveri di Novara. Il punto vendita si estende per 4.500 metri quadri ed è all'interno di un nuovo parco commerciale di 80mila metri quadrati, dove si attendono tra gli altri, scrive 'La Stampa', Piazza Italia, Scarpe & Scarpe, Unieuro e Maison du Monde. “Il
Pioltello (Mi) - I figli di Bernardo Caprotti nati dal primo matrimonio - Giuseppe e Violetta - diventano soci di Esselunga. E' il primo atto che segue il riassetto della catena deciso nei giorni scorsi dai due rami della famiglia, che porterà alla quotazione in Borsa. Giuseppe e Violetta resteranno soci dell'insegna fino all'Ipo (offerta
Pioltello (Mi) - Dopo una nottata di trattative tra i soci, è stato firmato all'alba un accordo quadro sulla quotazione di Esselunga in Borsa. Il percorso sarà lungo e complesso: durerà circa due anni, ma la firma dovrebbe porre le basi per rapporti più sereni tra i due rami della famiglia Caprotti. Esselunga, scrive il sito
Pioltello (Mi) - Dopo la notizia circolata nei giorni scorsi sull'offerta da parte del colosso cinese Yida verso Esselunga, prendono posizione i vertici della catena. "In relazione ai recenti articoli di stampa desideriamo precisare a tutti voi che l'azienda non è in vendita", scrivono in una lettera ai dipendenti Marina Caprotti e Giuliana Albera, rispettivamente figlia e seconda
Milano - Un attacco a viso aperto contro il cofondatore di Esselunga e patron di Iper, Marco Brunelli. A sferrarlo è Caprottino, alias Giuseppe Caprotti, uno dei due figli di primo letto di Bernardo Caprotti, tramite il suo sito personale (www.giuseppecaprotti.it). Questo il titolo del piccato articolo datato 22 maggio: ‘La Gd nella morsa dei
Milano - Yida international investment, gigante cinese dell'immobiliare e dell'energia, avrebbe fatto pervenire un'offerta di 7,5 miliardi di euro per Esselunga. A riportare la notizia è la Repubblica, secondo cui la proposta sarebbe stata fatta "a tutti gli azionisti di Supermarkets Italiani e dell'immobiliare Villata". Si tratta del 25% in più rispetto alla valutazione dei
Pioltello (Mi) - A quasi nove mesi dalla scomparsa di Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, al vertice dell’insegna distributiva lombarda torna un esponente della famiglia Caprotti: Marina (39 anni), la figlia più giovane di Bernardo Caprotti, è stata nominata vicepresidente di Esselunga (ricopriva già la carica di consigliere). Il marito, Francesco Moncada, entra invece nel
Limito di Pioltello (Mi) - Secondo quanto riporta Il Messaggero citando fonti bancarie confidenziali, Giuliana Albera, seconda moglie di Bernardo Caprotti, e la figlia Marina punterebbero ad acquisire il controllo totale dell'insegna. Le due eredi già detengono il 70% della holding che controlla Esselunga, la Supermarkets italiani, e sarebbero intenzionate a liquidare l'altro ramo della
Bologna – Esselunga ha siglato con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs l’accordo sulla conversione del premio in servizi. Gli oltre 22.500 dipendenti dell’insegna lombarda potranno trasformare, appunto, il premio di risultato 2017, completamente esentasse, in servizi di mensa aziendale oppure in rimborsi delle spese riguardanti l’educazione dei figli, dalle rette
