Bologna – Sono quasi 300 gli espositori già selezionati dalla commissione di assaggio di Slow Wine per la seconda edizione dell’evento, che si terrà a BolognaFiere dal 26 al 28 febbraio 2023. Oltre al programma di degustazioni e masterclass, la manifestazione è soprattutto occasione d’incontro e confronto per vignaioli e vignerons provenienti da tutte le regioni d’Italia e dal mondo. Tra questi, i produttori che aderiscono alla rete internazionale della Slow Wine Coalition e che portano avanti i princìpi messi per iscritto nel Manifesto Slow Food per un vino buono, pulito e giusto: la sostenibilità ambientale, la tutela del paesaggio e il ruolo culturale e sociale che le aziende vitivinicole possono giocare nei territori in cui operano. Dal nord al sud del Paese, ecco alcune delle cantine presenti alla tre giorni bolognese: Di Barrò (Valle d’Aosta), Manincor (Trentino Alto Adige), Tenuta Mazzolino (Lombardia), Marco Capra (Veneto), Edi Keber (Friuli Venezia Giulia), Tre Monti (Emilia-Romagna), Cappella Sant’Andrea (Toscana), Damiano Ciolli (Lazio), Pantaleone (Marche), Antonelli San Marco (Umbria), Cataldi Madonna (Abruzzo), Tenuta San Francesco (Campania), L’Astore Masseria (Puglia), Arteteke (Basilicata), Casa Comerci (Calabria), Mandrolisai (Sardegna), Possente (Sicilia).
Torna Slow Wine Fair, a Bologna dal 26 al 28 febbraio
RepartoGrafico2022-12-07T14:50:10+01:007 Dicembre 2022 - 14:50|Categorie: Vini|Tag: bolognafiere, Slow Wine Coalition, Slow Wine Fair|
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