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Ue, chi sono i nuovi eletti che potrebbero entrare nella commissione Agri?

2024-06-17T15:00:02+02:0017 Giugno 2024 - 15:00|Categorie: Mercato|Tag: , |

Bruxelles (Belgio) – Chi sono i nuovi parlamentari che potrebbero occuparsi di politiche agricole? Una risposta possibile arriva dall’agrifood hub di Euroactiv che ha pubblicato i nomi di coloro che tra gli eletti delle elezioni dell’8-9 giugno hanno nel proprio curriculum competenze ed esperienze relative al settore. Va ricordato in primis che tra i parlamentari uscenti non rieletti figurano il verde francese Benoît Biteau, e i connazionali Anne Sander (Ppe) e Jeremy Decerle (Renew). Tra chi non si è ricandidato invece ricordiamo, oltre a Paolo De Castro, anche la compagna di coalizione iberica Clara Aguilera (S&D). A generare massa critica quanto a nuovi eletti con gli skill per entrare in Agri, la nuova commissione agricoltura, è soprattutto il Partito Popolare Europeo (Ppe), con 17 eletti. Seguono Renew con 11, e i Socialisti e Democratici con 10. Da rilevare che l’ex ministro dell’agricoltura della giunta autonoma dell’Andalusia, Carmen Crespo, anche lei popolare, ha già dato la propria disponibilità a entrare in Agri, dove vantano un’esperienza pregressa quattro deputati iberici di centro-destra che sono stati rieletti: Juan Ignacio Zoido, Esther Herranz, Gabriel Mato e Adrian Vazquez.

Tra i volti nuovi si segnalano gli agricoltori bavaresi Stefan Köhler (Ppe) e Christine Singer (Renew), mentre, restando tra i deputati tedeschi, Norbert Lins del Ppe, ex presidente di Agri, e la collega Christine Schneider, anche lei già componente della commissione, si sono assicurati un altro mandato. Maria Noichl rimane l’unica eurodeputata agricola per i socialisti tedeschi, così come il coordinatore dei Verdi/Efa nell’ultimo mandato, Martin Häusling. Nei deputati francesi segnaliamo Céline Imart di Les Republicains, ma anche Gilles Pennelle, consigliere comunale in Bretagna ed esponente del Rassemblement National (ID), così come Valérie Deloge, allevatrice di pecore e politica regionale in Borgogna-Franca Contea.

È sfuggito ai radar della politica italiana, ma in realtà costituisce di certo uno dei nostri rappresentanti di maggior autorevolezza in ambito agricolo Herbert Dorfmann della Südtiroler Volkspartei, già sindaco di Velturno e presidente dell’Arev, l’assemblea che riunisce le regioni vitivinicole europee. Dorfmann è stato coordinatore del Ppe per l’agricoltura nell’ultimo mandato, e probabilmente continuerà il proprio lavoro nel nuovo mandato, così come Salvatore de Meo, suo collega di partito, già sindaco di Fondi e membro di Agri. Rieletti anche Pina Picierno e Camilla Laureti, responsabile per l’agricoltura della direzione del Partito Democratico.

Citiamo infine alcuni parlamentari eletti nei Paesi dell’Europa orientale, come Gabriella Gerzsenyi, scrittrice ma anche imprenditrice agricola, eletta nelle fila del nuovo partito ungherese Tisza, e ancora gli slovacchi Michal Wiezik (Renew) e Katarína Roth Nevedalova (NI) e i cechi Martin Hlaváček (Renew), Veronika Vrecionová (Ecr) e Ivan David (ID). Ungherese è anche Győrffy Balázs, presidente della Camera dell’Agricoltura magiara. Va ricordato che in Polonia erano una quarantina i candidati provenienti dal mondo dell’agricoltura, ma nessuno di loro è stato eletto, se si eccettua i due nuovi eurodeputati del partito di estrema destra Konfederacja, Anna Bryłka e Ewa Zajączkowska-Hernik. Segnaliamo infine che Virginijus Sinkevičius, già commissario europeo per l’Ambiente e la Pesca Virginijus Sinkevičius nel precedente mandato, è l’unico eurodeputato eletto dalla neonata Unione Democratica per la Lituania e potrebbe entrare nel gruppo dei Verdi/Efa.

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