Bruxelles (Belgio) – Il prossimo 7 gennaio 2022 scadrà il riconoscimento automatico nel mercato Uk delle acque minerali naturali provenienti dallo Spazio economico europeo (Paesi dell’Ue, Norvegia, Islanda e Liechtenstein). Una nota congiunta rilasciata da Ambasciata d’Italia a Londra, Agenzia Ice di Londra e Help Desk Brexit Team (leggi qui) illustra le procedure da seguire. I produttori europei che desiderano continuare a esportare le proprie acque in Gran Bretagna, si legge nella nota, dovranno presentare domanda, tramite l’invio di una e-mail, a una sola delle seguenti organizzazioni, per assicurarsi la ricognizione entro la data indicata: al Dipartimento dell’ambiente, dell’alimentazione e degli affari rurali (Defra), al Food standards Scotland o al Food standards agency Wales. La richiesta dovrà contenere in oggetto la dicitura “Application for recognition” accompagnata dal nome del brand e dal Paese d’origine. L’organizzazione scelta replicherà quindi inviando al richiedente un modulo di domanda e una guida su come proporla. Se la domanda verrà accettata, continua il documento, l’acqua minerale in oggetto sarà riconosciuta in Inghilterra, Scozia e Galles, e il marchio verrà compreso nella lista ufficiale delle acque riconosciute nel Regno Unito. Qui l’avviso ufficiale di ritiro del riconoscimento rilasciato dal Defra.
Uk, il 7 gennaio 2022 scade il riconoscimento automatico delle acque minerali Ue
RepartoGrafico2021-12-16T15:22:41+02:0016 Dicembre 2021 - 15:20|Categorie: Beverage, in evidenza|Tag: acque minerali, Brexit, Ue, Uk|
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