Londra (Uk) – La Food Standards Agency (Fsa) ha ottenuto un finanziamento governativo di 1,6 milioni di sterline (pari a 1,9 milioni di euro) per sviluppare un processo di valutazione della sicurezza della carne coltivata. La Fsa ha dichiarato che il Regno Unito è un mercato interessante in quanto presenta un elevato numero di vegani e vegetariani, una maggiore apertura verso i nuovi alimenti rispetto a molti altri Paesi europei e un ampio settore finanziario in grado di sostenere le start-up. Il progetto per sviluppare i criteri di valutazione durerà due anni e prevede la discussione con esperti accademici e con le aziende. L’obiettivo è quello di arrivare a un processo di approvazione efficiente che dovrebbe richiedere alle imprese due anni per essere completato. Il progetto è il primo di questo tipo al di fuori della Corea del Sud. Linus Pardoe del Good Food Institute Europe, che sostiene lo sviluppo della carne coltivata, ha dichiarato: “Il nuovo governo vuole chiaramente capitalizzare i forti investimenti fatti nella carne coltivata britannica negli ultimi anni, portando i prodotti sul mercato in modo da rispettare le norme di sicurezza standard del Regno Unito. Ma per realizzare appieno il potenziale della carne coltivata, i ministri devono anche fornire una spinta a lungo termine al budget della Fsa, consentendole di completare solide valutazioni del rischio entro i tempi previsti dalla legge”.
A luglio, il Regno Unito è diventato il primo Paese in Europa ad approvare la carne coltivata per l’uso negli alimenti per animali domestici, dopo che il pollo di Meatly è stato approvato dal Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali e dall’Agenzia per la Salute Animale e Vegetale (leggi qui).