• Uk, il governo stanzia 1,6 milioni di sterline per finanziare un progetto sulla sicurezza della carne coltivata

Uk, il governo stanzia 1,6 milioni di sterline per finanziare un progetto sulla sicurezza della carne coltivata

2024-10-11T09:38:27+01:0010 Ottobre 2024 - 08:48|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: , |

Londra (Uk) – La Food Standards Agency (Fsa) ha ottenuto un finanziamento governativo di 1,6 milioni di sterline (pari a 1,9 milioni di euro) per sviluppare un processo di valutazione della sicurezza della carne coltivata. La Fsa ha dichiarato che il Regno Unito è un mercato interessante in quanto presenta un elevato numero di vegani e vegetariani, una maggiore apertura verso i nuovi alimenti rispetto a molti altri Paesi europei e un ampio settore finanziario in grado di sostenere le start-up. Il progetto per sviluppare i criteri di valutazione durerà due anni e prevede la discussione con esperti accademici e con le aziende. L’obiettivo è quello di arrivare a un processo di approvazione efficiente che dovrebbe richiedere alle imprese due anni per essere completato. Il progetto è il primo di questo tipo al di fuori della Corea del Sud. Linus Pardoe del Good Food Institute Europe, che sostiene lo sviluppo della carne coltivata, ha dichiarato: “Il nuovo governo vuole chiaramente capitalizzare i forti investimenti fatti nella carne coltivata britannica negli ultimi anni, portando i prodotti sul mercato in modo da rispettare le norme di sicurezza standard del Regno Unito. Ma per realizzare appieno il potenziale della carne coltivata, i ministri devono anche fornire una spinta a lungo termine al budget della Fsa, consentendole di completare solide valutazioni del rischio entro i tempi previsti dalla legge”.

A luglio, il Regno Unito è diventato il primo Paese in Europa ad approvare la carne coltivata per l’uso negli alimenti per animali domestici, dopo che il pollo di Meatly è stato approvato dal Dipartimento per l’Ambiente, l’Alimentazione e gli Affari Rurali e dall’Agenzia per la Salute Animale e Vegetale (leggi qui).

Torna in cima