Di Luigi Rubinelli
Ogni volta che Alimentando registra una apertura di un Dodecà mi domando: cosa sarà mai venuto in mente a un imprenditore di sposare la linea dell’Edlp, Everyday low price?
Questo Dodecà di cui adesso parleremo è circondato da supermercati e discount e negozi tradizionali e specializzati che dell’Edlp non condividono nulla, volantini a iosa e promesse di ribasso prezzi a iosa, promozioni continue, spinte dei prodotti di marca nazionale continue in tutte le categorie merceologiche.
Eppure l’imprenditore Antonello Catania non si è fatto irretire dalle vecchie regole e ha aperto in grande stile a Villaricca (Napoli) il suo, diverso, Dodecà (associato Multicedi/Gruppo Végé).
Ha una superficie di 1.800 mq e il fatto di non stampare volantini, racconta Catania, ha un impatto sull’ambiente: ogni 70 kg di carta risparmiata equivale a un albero salvato e ogni kg di carta non utilizzata equivale a 400 litri d’acqua risparmiati.
Per lanciare l’apertura ha regalato ai bambini della scuola Gianni Rodari di Villaricca una serie di matite piantabili (di basilico e pomidoro) e quaderni di carta riciclata.
L’assortimento si basa su 1.000 referenze a marchio Decò, in continuo rifacimento, che permettono di mantenere la promessa di prezzi bassi tutto l’anno. In questo sono coadiuvate dalla linea premium Gastronauta, ben distinguibile nella scala prezzi, il brand di Decò Italia, frutto della collaborazione Multicedi-Arena (entrambe in Gruppo Végé).
Anche per altri Dodecà già commentati (Capri soprattutto) ripropongo il quesito: riuscirà la formula delle Every day low price a imporsi nella convulsa Campania governata dalle promozioni e dai volantini?
La risposta è: a furia di domandarsi se ce la farà o meno bisognerebbe fare un’analisi approfondita sulla marginalità e sulle rese delle vendite a mq e sul ritorno dei clienti nei negozi aperti da poco. I dati in nostro possesso dicono che sì, ce la sta facendo.
