Sermide (Mn) – Paolo Guzzardi, direttore generale della divisione Galbani Salumi (Lactalis Italia), non si attende una flessione dei consumi di salumi nei prossimi mesi. “Dopo un’estate con prezzi dei maiali altissimi, tanto che ci troviamo quotazioni più alte degli ultimi 25 anni”, dichiara al portale Teseo by Clal, “osservando lo scenario italiano ed europeo prevediamo prezzi mediamente allineati all’estate, in particolare per prosciutti cotti, mortadelle e salami. Nessuna flessione è attesa, non ci sarà il calo che solitamente avviene nel periodo invernale”.
Prosegue: “Se osserviamo i consumi durante i mesi estivi, in seguito a un primo insufficiente step inflattivo, c’è stato uno spostamento dallo scaffale del libero servizio verso il banco taglio, ma i dati evidenziano anche che complessivamente fra banco taglio, libero servizio e fuori casa in Italia non c’è stata quella forte flessione del consumo di salumi che è stata invece segnalata. Solo alcune tipologie di prodotto e formato soffrono ma informazioni fuorvianti possono generare un ingiustificato allarmismo”.
Guzzardi afferma poi che è indispensabile “la valorizzazione della grande qualità della salumeria italiana tanto sul mercato domestico quanto all’estero, così da generare una filiera sostenibile in ottica di medio-lungo periodo. Si tratta di un riposizionamento strutturale in un contesto globale che è profondamente cambiato. Siamo consapevoli che la salumeria italiana ha costi di produzione più alti rispetto all’estero, ma può contare su una tradizione e una qualità riconosciute”.
