Londra (Regno Unito) – Sono 3.200, su un totale di circa 10mila, i dipendenti Unilever che potrebbero perdere il proprio posto di lavoro in Europa entro la fine del 2025. Se dovesse essere confermata, si tratterebbe della principale riduzione di personale di Unilever da diversi decenni. L’iniziativa prevede un taglio di 7.500 posti di lavoro a livello globale ed è strettamente correlata con la scissione della divisione gelati – un settore che rappresenta il 16% del fatturato del gruppo, ma che ha mostrato una crescita meno dinamica rispetto ad altre categorie – e il piano triennale di risparmi da 800 milioni di euro annunciati lo scorso marzo (leggi qui).
Secondo una rivelazione del Financial Times, i tagli dovrebbero interessare i posti di lavoro negli uffici, specialmente quelli di Londra e Rotterdam, e mirano a creare un’organizzazione più efficiente e reattiva. Bisognerà aspettare per sapere se i licenziamenti coinvolgeranno anche le sedi italiane di Unilever.
