El Segundo (Usa) – Beyond Meat starebbe per cambiare nome. A breve, infatti, l’azienda statunitense di ‘carne’ plant-based potrebbe chiamarsi solo ‘Beyond’, eliminando di fatto la parola ‘carne’ dal nome. L’obiettivo: spostare il focus sulle proteine, in generale, anziché su sostituti specifici delle proteine animali. Una mossa che, stando a quanto ha rivelato lo stesso fondatore e Ceo di Beyond Meat Ethan Brown in un’intervista al magazine finanziario statunitense Fast Company, “è dettata dai risultati messi a segno nel primo trimestre del 2025, che si è rivelato deludente, con un calo delle vendite del -9,1%, a 68,7 milioni di dollari, rispetto all’anno precedente, con perdite nette per 52,9 milioni di euro”.
Una strategia per rilanciare le vendite che è testimoniata anche dal lancio di nuove referenze, tra cui Beyond Ground, una proteina simile alla carne macinata che contiene solo quattro ingredienti: fave, amido di patate, acqua e cuticola di psillio. Ogni porzione contiene 140 calorie, 4g di fibre, 1,5g di grassi e 27g di proteine. Inoltre, non contiene colesterolo, grassi saturi né oli aggiunti. “Non si tratta di carne di manzo, maiale o pollame. È semplicemente un prodotto ad alto contenuto proteico”, ha concluso Brown.