Seattle (Washington) – Si chiama ‘Starting 5’ il programma che vuole traghettare Starbucks nel futuro e voluto da Brian Niccol, Ceo dall’agosto 2024. L’obiettivo è rinnovare l’offerta e invertire il calo delle vendite intercettando i nuovi trend di consumo, che oggi guardano principalmente al mondo del benessere e degli alimenti proteici (leggi qui). Sono in fatti in corso all’interno di cinque caffetterie Starbucks degli Stati Uniti – prima di un lancio su scala nazionale – alcune nuove proposte per il menù.
Tra queste, un nuovo topping per bevande a base di caffè contenente 15 grammi di proteine, la ‘Protein Cold Foam’, e due bevande a base di acqua di cocco, il Coco Matcha e il Coco Cold Brew. La catena starebbe testando anche la cottura, direttamente nei punti vendita, di alcuni prodotti da forno. I primi test riguarderebbero un croissant al burro e un double chocolate cookie.
Nel corso degli ultimi mesi Starbucks Usa ha già introdotto diverse novità nei suoi menù:
- l’eliminazione del sovrapprezzo per le personalizzazioni con latte vegetale
- l’eliminazione dello zucchero dalla polvere di matcha per un maggiore controllo sulla dolcezza
- l’inserimento di una nuova proposta vegan, lo Spicy Falafel Pocket
- il lancio di nuove bevande ready-to-drink come Starbucks Iced Energy (5 calorie, 0 g di zuccheri) e Starbucks Frappuccino Lite Coffee Drink (100 calorie, senza zuccheri aggiunti)
“La risposta è stata forte”, sottolinea la catena in una nota. “Dopo la rimozione dello zucchero dal matcha in polvere, abbiamo registrato un aumento di quasi il 40% nelle vendite di bevande a base di matcha, segno che i clienti stanno accogliendo favorevolmente scelte più salutari”.
“Nel 2026 – ha affermato Niccol – lanceremo un’ondata di novità che stimoleranno la crescita, miglioreranno il servizio clienti e garantiranno a tutti di vivere il meglio dell’esperienza Starbucks. Stiamo ricostruendo un’esperienza Starbucks migliore e un’azienda migliore”.
Fonte immagine: about.starbucks.com