Roma – Rivoluzione in vista per la fiscalità delle vendite online dei privati in Europa. Il consiglio dei Ministri ha infatti dato l’ok al decreto che recepisce la direttiva Ue in materia. Tra le novità principali in vigore dall’1 luglio, l’applicazione dell’Iva del Paese di destinazione per le vendite online, con conseguenti difficoltà nell’individuazione dell’aliquota corretta. Attualmente, si applica l’Iva del Paese di partenza, dove però non avviene il consumo, mentre le norme europee intendono sottolineare l’importanza del luogo di destinazione. L’Ue intende anche semplificare gli adempimenti ed eliminare l’esenzione da Iva per pacchetti provenienti da Paesi extra-Ue di valore sino a 22 euro. Un importo non molto rilevante, ma che va però moltiplicato per la gran quantità di beni che arrivano da Paesi terzi.
Vendite online, si cambia: vale l’Iva dello Stato di destinazione
federico2021-05-21T12:06:23+02:0021 Maggio 2021 - 11:17|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: e-commerce, vendite online|
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