Verisem di Cesena nel mirino dei colossi cinesi (2). Richiesto l’intervento di Patuanelli

2021-05-24T12:14:36+02:0024 Maggio 2021 - 12:14|Categorie: Grocery, in evidenza, Ortofrutta|Tag: , , , , |

Cesena – La messa in vendita dell’azienda sementiera Verisem ha sollevato non poche preoccupazioni. L’interesse mostrato da due colossi cinesi, infatti, ha riportato in auge il problema dei ‘falsi’ prodotti made in China (leggi qui). “Il loro scopo è farne lo scrigno dei futuri ortaggi pseudo-italiani, come già intentato con altri prodotti celebri, come i vini di Bordeaux riprodotti sotto le dighe dello Yangtze”, sottolinea il giornalista Andrea Greco del quotidiano La Repubblica. Chiamato in causa anche il ministro Patuanelli, che dovrà valutare la situazione. I poteri speciali del Governo – il cosiddetto Golden power – include la facoltà di dettare specifiche condizioni all’acquisto di partecipazioni, di porre il veto all’adozione di determinate delibere societarie e di opporsi all’acquisto di partecipazioni. Il problema è legato al fatto che le sementi non rientrano tra le categorie strategiche per il Paese. La vigente norma sulle attività strategiche, infatti, esclude il settore sementiero dall’attuazione dei poteri speciali. E parla, invece, di un generico “approvvigionamento di fattori produttivi e agroalimentare”. Visto lo scenario delineato, Patuanelli dovrà decidere se portare il fatto di fronte a un giudice. L’alternativa sarebbe l’intervento del Consiglio dei ministri.

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