Verona – Le vendite di vino e spumanti in Gdo segnano -1,3% a volume e +2,2% a valore nel 2024 rispetto all’anno precedente. Performance positiva per i vini in bottiglia a denominazione d’origine (+0,7%). È quanto evidenziano le anticipazioni del rapporto ‘Vino e Gdo: Innovazione, Mercati e Opportunità’ di Circana, che verrà presentato integralmente il prossimo 7 aprile a Vinitaly, in occasione della tradizionale tavola rotonda sul Vino in Grande distribuzione (leggi qui).
“Gli italiani nei supermercati preferiscono i rosati ai bianchi, i bianchi ai rossi e i vini fermi a quelli frizzanti”, evidenzia Circana. Tra i più venduti, al primo posto troviamo il Prosecco (Veneto e Friuli V.G.) con quasi 50 milioni di litri venduti (+4,7%), seguito dal Chianti (Toscana) con oltre 16 milioni di litri e dal Lambrusco (Emilia-Romagna, Lombardia) con oltre 15 milioni di litri, che però performano peggio dell’anno scorso (-2,9% e -4%).
Circana segnala le buone performance del Vermentino (Sardegna, Toscana, Liguria), al sesto posto in classifica, che cresce dell’11,7% con oltre 11 milioni e 600mila litri venduti; della Ribolla (Friuli-Venezia Giulia), all’ottavo posto con quasi 8 milioni e 700mila litri venduti (+11,3%); e del Primitivo di Puglia, all’undicesimo posto con 7 milioni e 350mila litri (+11,8%).
“Il 2024 ha visto migliorare il dato (pur sempre negativo) del vino”, afferma Virgilio Romano, Business Insight Director di Circana. “Le scelte degli shopper si sono indirizzate verso un minor acquisto e verso brand/tipologie con un prezzo più basso per la salvaguardia del proprio budget di spesa, eppure segnali positivi ci sono e su quelli bisogna continuare a lavorare”.