Roma – Nel 2014 è cresciuta la consistenza suinicola nei paesi dell’Ue. Secondo l’elaborazione di Anas (Associazione nazionale allevatori suini), sulla base di dati Eurostat, l’incremento rispetto al 2013 si è attestato all’1,3%, pari a un numero complessivo di oltre 137 milioni di capi (escluse Gran Bretagna e Belgio che non hanno fornito dati). Trend sostanzialmente stabile in Germania (+0,6%), primo produttore dell’Unione, con oltre 28,7 milioni di capi e Olanda (+0,4%). Cresce la consistenza in Spagna (+4,5%), Danimarca (+2,5%) e Polonia (+2,5%). Calo dell’1% per la Francia. Per quanto riguarda l’Italia, si registra un leggero progresso (+1,3%), per un totale di oltre 8,6 milioni di capi. Nel dettaglio, si registra un +0,6% per quanto riguarda i suini pesanti (oltre i 110 Kg.), mentre cresce in modo più dinamico (+5,4%) il numero di animali tra i 20 e i 50 Kg e del 5,2% per quelli da 50 a 80 Kg. Flessione del 3% per il numero di suinetti, mentre è in leggero calo (-0,8%) il numero delle scrofe, per un totale di 586mila capi.
Anas: nel 2014 consistenza suinicola in crescita nell’Ue (+1,2%). Aumento anche in Italia (+1,3%)
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