Roma – Dal rischio di un aumento dell’Iva, alla possibilità di abbassarla dal 4% all’1% su alcuni beni alimentari di prima necessità come pane, latte, pasta e frutta fresca. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato l’ambizioso obiettivo contestualmente all’approvazione della nota di aggiornamento al Def. Non ha tardato ad arrivare il plauso delle organizzazioni professionali, tra cui Copagri, Confederazione dei produttori agricoli. Soprattutto a seguito delle emergenze che il settore ha dovuto fronteggiare nell’anno in corso: cimice asiatica e clima in primis. “Tale ipotesi, se confermata, sarebbe fondamentale per ridare vitalità ai consumi, in lieve ripresa dopo un periodo di contrazione dovuto alla diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane e alla generale fase di stagnazione che vive il Paese”, dichiara Franco Verrascina, presidente della Copagri.
Ipotesi Iva all’1% sulla frutta. Copagri: “Fondamentale per i consumi”
RepartoGrafico2023-06-16T12:16:45+02:002 Ottobre 2019 - 11:43|Categorie: Mercato, Ortofrutta|Tag: copagri, iva|
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