Riese Pio X (Tv) – Venerdì scorso la sezione civile del tribunale di Treviso ha concesso a Pasta Zara 136 giorni, come richiesto dall’azienda, per presentare “una proposta definitiva di concordato preventivo o la domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti“. Come riportato da La Tribuna di Treviso, in questi quattro mesi la famiglia Bragagnolo, proprietaria del marchio, avrà il tempo per trovare partner validi per superare la crisi finanziaria. L’ammissione della procedura di concordato permetterà anche di sbloccare gli stipendi, congelati da aprile, di 500 lavoratori. Nei prossimi giorni, inoltre, sarà attivato il fondo di Veneto Sviluppo per le aziende in difficoltà: su Pasta Zara saranno investiti almeno 10 milioni di euro, soprattutto nella mediazione con Sga per il rientro del debito bancario. L’8 ottobre prossimo l’azienda dovrà presentare al Tribunale il piano di ristrutturazione definitivo.
