ESTERI
Stati Uniti, ad agosto cresce l’export lattiero caseario. Calano le importazioni

2020-10-20T15:38:02+02:0020 Ottobre 2020 - 15:37|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Cremona – Assocaseari, nell’ultimo servizio informativo divulgato, ha rivelato i dati relativi alle importazioni ed esportazioni ad agosto del mercato lattiero caseario americano. L’export ha continuato a espandersi in agosto, sia in termini di volume che di valore. Mentre l’import è in calo per tutte le categorie di prodotto. La domanda di Cina, Sud-est asiatico e Corea del Sud è stato il principale motore della crescita delle esportazioni, compensando le perdite del Messico. Per il quarto mese consecutivo, le spedizioni di formaggio sono aumentate del 15% in volume, ma in valore la crescita è stata maggiore in seguito al rialzo dei prezzi avvenuto tra maggio e luglio. Nei primi otto mesi dell’anno, sono state esportate 254.995 tonnellate di formaggio, +2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La domanda più debole di Giappone e Paesi Mena è stata più che compensata dall’aumento delle vendite in Messico, Corea del Sud e Australia. Per quanto riguarda le polveri, le esportazioni di Smp e siero di latte in agosto sono aumentate, mentre quelle di lattosio e Wmp sono diminuite. L’Smp è in continua crescita, +36% ago’20/ago’19 e +29% gen-ago’20/gen-ago’19 (556.398 ton). Il maggior contributo lo ha dato il Sud-est asiatico che in agosto ha nuovamente raddoppiato le sue importazioni dagli Stati Uniti (+102%). Le esportazioni di siero in polvere stanno aumentando dal dicembre 2019 grazie soprattutto agli acquisti da parte della Cina (+17% gen-ago’20/gen-ago’19) che hanno compensato la debole domanda del Messico. Tenendo conto dei volumi elevati esportati nel 2009, le spedizioni di Wmp sono diminuite del 65% ago.’20/ago.’19 e quelle di lattosio del 4%, mentre nei primi otto mesi dell’anno sono aumentate rispettivamente del 3% e del 6% rispetto allo stesso periodo del 2019. Export in calo, con volumi modesti, per burro e Amf sia in agosto che nei primi otto mesi dell’anno. Le destinazioni principali sono Canada, Corea del Sud (burro) e Messico (Amf). Per quanto riguarda le importazioni, tutti i prodotti sono in perdita sia in agosto che nel 2020. L’import di burro è diminuito del 21% ago’20/ago’19 e del 7% gen-ago’20/gen-ago’19; l’88% della merce ha origine Ue. Le importazioni di formaggio continuano a calare, -5% ago.’20/ago’19 e -9% gen-ago’20/gen-ago’19 (101.729 ton). La caseina è il prodotto che ha sofferto di più con importazioni in calo del 29% ago’20/ago’19 e del 3% gen-ago’20/gen-ago’19.

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