Washington (Usa) – Gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere per sei mesi i dazi annunciati nei confronti di sei paesi (tra cui l’Italia) che hanno introdotto la digital tax, ovvero la tassa che andrà a colpire le multinazionali digitali come Amazon, Alphabet – Google e Facebook. I dazi prevedevano un’aliquota del 25% da applicarsi su alcune categorie di prodotti provenienti da sei nazioni europee: nello specifico, si stimava che la tassa avrebbe penalizzato 300 milioni di importazioni annue di prodotti made in Italy sul mercato americano. A occuparsi della questione è ora la nuova rappresentante per il commercio estero, Katherine Tai. Secondo la Tai i dazi avrebbero una solida base giuridica per compensare il danno all’economia americana dalle digital tax di quei paesi. Tuttavia, sottolinea, la priorità va data alla ricerca di una “soluzione multilaterale per un insieme di problemi che riguardano la tassazione internazionale”, lasciando quindi spazio a un possibile accordo futuro tra le parti.
Washington sospende per sei mesi i dazi contro la digital tax
federico2021-06-03T12:20:40+02:003 Giugno 2021 - 12:20|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: digital tax, Usa, Washington|
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