Apriti Sezamo!

2021-12-31T11:09:44+02:0031 Dicembre 2021 - 11:09|Categorie: Aperture del venerdì, in evidenza|Tag: , , , |

Il futuro prossimo di Rohlik. E-grocery che nel 2022 approderà con il nuovo marchio a Milano, Bucarest e infine Madrid. La parola ad Andrea Colombo, Ceo per l’Italia.

Velocità di consegna e una gamma completa di prodotti food e non. Sono questi gli elementi distintivi di Rohlik, il servizio di consegna online, nato a Praga ormai sette anni fa, che a oggi conta 750mila clienti in quattro Paesi del Vecchio continente. E a partire dalla primavera 2022, l’e-grocery sbarcherà anche in Italia, Romania e Spagna con un unico brand: Sezamo. Arrivando così a quota sette Paesi. Milano farà da apripista. A capo del progetto per l’Italia è Andrea Colombo, già direttore generale di Coop Lombardia, che ci racconta la nascita del marchio.

Qual è la storia di Rohlik?

Il gruppo viene fondato nel 2014 in Repubblica Ceca da Tomáš Čupr, che è tuttora il Ceo. Si consolida a Praga con il brand Rohlik, che in ceco significa ‘brioche’, come si evince anche dal logo del gruppo. Il modello risulta vincente, e poco dopo, giunge anche a Budapest e Vienna, mentre a giugno del 2021 approda a Monaco di Baviera, dove sono stati recentemente superati i mille ordini al giorno. A Praga, dove hanno sede i quartieri generali, oggi si spediscono circa 12mila spese al giorno, con consegna entro 90 minuti dall’ordine. E i consumatori possono attingere a un paniere di oltre 17mila referenze.

Come nasce, invece, il brand Sezamo?

In ogni mercato Rohlik è presente con una declinazione diversa, mantenendo però lo stesso logo. Adottando la strategia della localizzazione, infatti, il gruppo prende il nome ‘Kilfi’ in Ungheria, ‘Gurkerl’ in Austria e viene lanciato come ‘Knuspr’ in Germania. Sono tutte traduzioni di ‘cornetto’. Per l’espansione nel Sud Europa è stato scelto un brand unico: Sezamo. Una parola di origine latina, familiare ai consumatori di tutti e tre i mercati in cui approderà il servizio di delivery. Nel primo semestre del 2022, il gruppo sbarcherà a Milano e a Bucarest. E nel secondo semestre dell’anno l’espansione interesserà Madrid.

Tornando a Sezamo, la consegna copre tutte le merceologie? 

Sì, oltre alla rapidità di consegna, il nostro principale obiettivo è quello di mettere a disposizione dei nostri clienti un carrello spesa completo, con un assortimento non solo nel segmento grocery. Avremo, infatti, anche una varietà di prodotti cura casa e cura persona. Il numero delle referenze in catalogo ammonterà a circa 8mila tra prodotti freschi di alta qualità e un’ampia scelta di prodotti da forno. Il paniere comprende brand globali e nazionali e prodotti a marchio esclusivi del gruppo Rohlik. Fin dal primo giorno di attività, ci impegneremo a consegnare la spesa a casa dei clienti entro tre ore dall’ordine. Puntiamo a offrire un’alternativa valida al carrello tradizionale, cercando di soddisfare le esigenze delle famiglie italiane.

Come vengono selezionati i fornitori?

Uno dei nostri obiettivi principali consiste nell’instaurare un proficuo rapporto con numerosi fornitori locali e di gamma medio-alta. Ci tengo a sottolineare che il claim di Rohlik è: ‘Eat well, live well’, ossia ‘Mangiare bene per vivere bene’. Sicuramente il nostro impegno sarà massimo nel proporre una varietà interessante di prodotti regionali e specialità tipiche locali, che saranno il cuore del nostro assortimento.

Cosa ne pensa dei player di quick commerce quali Gorillas, Blok e Macai che operano a Milano?

L’affollata arena di operatori testimonia la crescente attenzione per i servizi di spesa online. Velocità di consegna e una gamma completa di prodotti di qualità, però, ci consentono di differenziarci dalla concorrenza.

Che mezzi utilizzerete per le consegne?

Per il delivery della spesa verranno impiegati solamente mezzi sostenibili, quindi elettrici o a metano. Si tratta di veicoli coperti, di dimensioni medio-piccole che consentono di essere veloci e potersi destreggiare agilmente anche tra le strette e affollate vie della città.

Ci sono già piani di espansione ad altre città italiane?

Non posso rivelare molto, ma ovviamente esiste già un piano di espansione che interesserà altri grandi centri. Abbiamo iniziato da pochissimo, ma pensiamo già in grande.

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