Parma – La Cun del 10 novembre si chiude con un’altra forbice, la quarta dell’anno dopo quelle di marzo, agosto e di tre settimane fa. Gli allevatori stanno tenendo duro, e non arretrano rispetto alla quotazione di 2,072 euro/kg conquistata nelle ultime settimane. Unica concessione, la firma di un bollettino che riconosce anche un valore inferiore con un delta di 10 centesimi (2,062/2,072 euro/kg).La forbice del 13 ottobre era superiore di tre centesimi. Gli altri valori di riferimento sono 2,02/2,12 euro/kg per il Dop 152/160 kg, e 1,924/1,934 euro/kg per il non tutelato, tra i 26 e i 36 centesimi in più del vivo spagnolo (+16/22%). Questa forbice può essere letta come uno scricchiolio prima di un calo, ma confrontandola con la situazione europea non si può non rilevare una tenuta straordinaria degli allevatori italiani, gli unici che stanno vendendo il maiale a più di 2,00 euro/kg, e che lo stanno facendo dall’8 settembre, per la decima settimana consecutiva.
Cun suino vivo, quarta forbice dell’anno. È la decima settimana a più di 2,00 euro/kg.
federico2022-11-11T08:31:26+02:0011 Novembre 2022 - 08:31|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: Cun suino vivo|
Post correlati
Cun suino vivo: rimbalzo quasi finito, solo +0,9 centesimi (pesante Dop a 1,959 euro/kg)
30 Aprile 2025 - 16:08