Orsenigo (Co) – Si chiude con una crescita di fatturato del 10%, per un valore di 207,4 milioni di euro, il 2022 di Icam Cioccolato. Il valore aggiunto generato è di 91,4 milioni (+11%), pari al 44,6% dei ricavi netti, in linea con i risultati degli esercizi precedenti, come riporta Il Sole 24 Ore. A incidere positivamente sarebbero sia l’andamento del mercato domestico (+9%), sia estero (73 i Paesi serviti), che cresce dell’8% e rappresenta il 60% del giro d’affari.
“Nonostante un 2022 caratterizzato da fattori macroeconomici esterni che hanno generato instabilità sui mercati mondiali e inciso sul normale svolgimento delle attività e sui risultati economici della società, Icam è riuscita a mantenere un trend in crescita grazie all’adozione di misure di revisione dei listini di vendita per far fronte allo sfavorevole scenario congiunturale e a un piano di contenimento dei costi di struttura”, sottolinea il presidente, Angelo Agostoni. “Il tutto ci ha consentito di perseguire un piano di sviluppo e di crescita sia nella gestione di business sia nelle strategie di investimento, sempre nel pieno rispetto dei quattro principi cardine che guidano da oltre 75 anni il nostro agire e che sono al centro della nostra corporate identity: filiera, persone, ambiente e innovazione”.
Tra gli obiettivi del Piano Industriale d’impresa 2022-2025, la gestione di un’area logistica di circa 11mila mq a Lambrugo, nel comasco, per trasformare la sede di Orsenigo in un sito esclusivamente produttivo al fine di soddisfare la crescente domanda del mercato.