Milano – Secondo Antonio Cellie, Ad di Fiere di Parma (in foto), l’impatto positivo delle fiere sul territorio è evidente: “Se, ad esempio, un espositore spende un euro nell’acquisto degli spazi, c’è una ricaduta di quasi dieci volte sul territorio”, spiega sulle pagine del Corriere della Sera. Per quel che riguarda il food & beverage, “l’obiettivo è portare Tuttofood da 55mila metri quadri a quasi 120 mila […]; il territorio di Milano potrebbe beneficiare non solo del fatturato di 15 milioni di euro in più della fiera, ma soprattutto di un indotto di circa 150 milioni”. L’obiettivo è di fare della kermesse un evento cardine per il settore a livello globale, anche grazie all’alleanza con Cibus e agli accordi con Anuga. Prendendo a modello il Salone del Mobile, si intende realizzare “una serie di eventi per la città, censiti da un’apposita guida, che animeranno Milano dal weekend precedente a Tuttofood”. Se il progetto andrà in porto, le previsioni – basate sulle stime Prometeia-Aefi – vedono per il settore agroalimentare una spinta da 7,5 miliardi di euro in quattro anni.
Cibus e Tuttofood, Cellie (Fiere Parma): 7,5 miliardi di euro in più per l’agroalimentare in quattro anni
RepartoGrafico2024-08-06T11:45:57+02:006 Agosto 2024 - 10:34|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: antonio cellie, anuga, cibus, tuttofood|
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