Lavezzola (Ra) – In Surgital, la sostenibilità è un criterio concreto che orienta ogni fase della filiera produttiva. A partire dalla scelta della semola di grano duro, ingrediente fondamentale per garantire una pasta di alta qualità. Dietro ogni fornitura, infatti, c’è un processo di selezione rigoroso. “Il prezzo è l’ultimo fattore che consideriamo. Prima vengono la sicurezza e la qualità,” sottolinea Paolo Tassinari, chief operating officer di Surgital.
Per garantire prestazioni elevate e uniformità nel prodotto finito, Surgital richiede che la semola utilizzata rispetti parametri precisi: granulometria omogenea per garantire uniformità in produzione, un tenore proteico specifico per ottenere una pasta elastica e resistente, glutine di qualità e un basso residuo in ceneri, indicatore di purezza e di un processo di estrazione attento.
Questo approccio metodico permette di costruire una filiera solida e trasparente, dove ogni partner condivide valori tecnici ed etici. Tracciabilità, continuità nell’approvvigionamento, rispetto per l’ambiente e innovazione nei processi sono i pilastri di un modello virtuoso, reso possibile anche grazie alla collaborazione con i migliori mulini italiani.