Babbi e i suoi waferini e gelati a Kyoto rispettano valori e mission dell’azienda. Anche in Giappone

2025-05-23T12:36:52+02:0026 Maggio 2025 - 08:30|Categorie: Dolci&Salati, Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , , , |

Di Luigi Rubinelli

 

Attilio Babbi fondò nel 1952 l’azienda dolciaria Babbi dedicata alla produzione di coni, cialde e semilavorati per maestri gelatieri. In questo modo:

Il purpose

“Contribuire alla felicità delle persone diffondendo piccoli piaceri quotidiani”

La vision

Essere riconosciuta come un’azienda unica che lascia un segno nella vita delle persone. “Per noi unicità significa essere un’azienda rispettosa dei propri collaboratori e del territorio nel quale opera, che valorizzi le persone ed i loro talenti, degna di fiducia e fiduciosa negli altri, seria nei confronti dei propri partner, leale di fronte ai concorrenti, fortemente ancorata alle tradizioni e all’origine, un luogo dove ognuno possa sentirsi parte di una famiglia”.

La mission

“Essere un riferimento nell’arte della produzione di qualità di Ingredienti per gelateria e pasticceria, Coni Wafer e Specialità Dolciarie. Costruire il nostro business con la stessa onestà e integrità con le quali realizziamo i nostri prodotti. Portare i nostri prodotti e servizi attraverso le nostre persone in tutte le aree del mondo. Operare nel rispetto della nostra politica della qualità e delle normative nazionali ed internazionali. Guidare le scelte strategiche avendo cura dell’impatto ambientale e sociale delle nostre azioni. Avere una costante attenzione all’ambiente di lavoro e alle esigenze delle persone. Garantire l’equità nel trattamento dei collaboratori riconoscendo a ogni persona il suo valore”.

 

La visita di Alimentando

Voi capite bene che con un purpose, una vision e una mission così importanti non resta da capire se sono applicate anche lontano dalla Romagna (e dall’Italia). Per questo, trovato per caso il negozio monomarca Babbi a Kyoto (Giappone), abbiamo verificato alcuni comportamenti dal vivo e ne siamo stati contagiati.

Il punto di vendita a Kyoto è stato aperto il 24 ottobre 2019 dal partner giapponese Regalino. Si trova sulla sponda del Fiume degli innamorati, in un quartiere particolarmente ricco di offerta di ristorazione.

  • L’orario di vendita supera le 9 ore continuative e quindi copre i momenti del pranzo e della cena.
  • L’ingresso è socchiuso dalle tendine, non lunghe, in cotone come qualsiasi ristorante giapponese, ma riporta il nome del brand.
  • L’ambiente è piccolo, con il dehor non raggiunge i 150 mq ma è ricco di suggestioni di marca e di prodotto molto rigorose, forse come piacerebbero al fondatore.
  • Appare tutto ben disposto, con armonia e compostezza, senza esagerare ma neppure senza essere troppo parco.
  • L’assortimento è quello che conosciamo, diviso fra cremini (acquistabili anche sciolti a peso – 20 euro per 100 g) e waferini (le scatole costano 27 euro ca, 32 euro ca i Gran waferini).
  • Come si sa Babbi fornisce anche le materie prime per fare il gelato. Una coppetta con 3 gusti costa poco più di 6 euro, il cono con cialda Babbi da un gusto ca 3,50 euro, con 2 gusti ca 5 euro, il tutto servito con il tapping Babbi. I prezzi possono sembrare alti, paragonati all’Italia, ma in Giappone sono abbordabili, soprattutto se confrontati a quelli con il Matcha verde e foglia d’oro che costano fino a 12 euro per un sol gusto. Il gelato è molto consumato in Giappone.
  • La comunicazione rispetta la mission: “Piccoli piaceri quotidiani”, ripresa anche dal partner e si riferisce a tutta e a ogni singolo aspetto dell’offerta, un prodotto da degustare e apprezzare con calma.

È un piacere trovare un brand ben sviluppato in Giappone, soprattutto coerente e convincente.

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