Milano – La macro-area che nei primi cinque mesi del 2025 ha trainato le vendite in Gdo è il Sud Italia. Secondo i dati NielsenIQ, pubblicati da ItaliaOggi in un articolo di Emanuele Scarci, al Sud le vendite di prodotti di largo consumo sono cresciute del +4,7% contro il +2,7% segnato dal Nord e Centro della Penisola. Tra le categorie merceologiche che fanno da traino, spiccano ortofrutta (+7%), piatti pronti vegetali (+15%), macelleria e polleria (+5%), cibo confezionato (+4%) e surgelati vegetali (+11%).
A tal proposito, intervistato ai microfoni di Scarci, Antonio Di Ferdinando, ceo di Conad Adriatico, sottolinea: “La domanda sostenuta ha consentito di aumentare le nostre vendite del +5%, probabilmente le famiglie avvertono il recupero dei salari reali”. Conad Adriatico ha infatti chiuso l’anno con un fatturato complessivo di 2,241 miliardi di euro, un patrimonio netto consolidato di 364,5 milioni di euro e una quota di mercato pari al 17,62% nei territori in cui opera (leggi qui).
“Non è scontato che il Sud continui a guidare le vendite in Italia. Ci si dimentica che il reddito medio nelle nostre regioni è strutturalmente più basso del Nord. E questo spiega anche la crescita dei discount”, continua Di Ferdinando, che sottolinea come sia necessario “continuare a concentrarsi sul food, oltre ad adeguare i prezzi: nel 2024 abbiamo investito 15 milioni per ampliare fino a 900 il paniere dei prodotti di a marchio Conad. Abbiamo ridotto i prezzi fino a un +7/10% rispetto ai discount, ma con una qualità superiore. Il consumatore ci ha premiati”.