Mosca (Russia) – Il governo russo ha annunciato l’introduzione di barriere doganali per ridurre le esportazioni di cereali, con l’obiettivo aumentare la domanda e provocare un abbassamento dei prezzi nel mercato interno, che ora sono alle stelle a causa dell’indebolimento del rublo. Una misura che, come ha spiegato il vice ministro Arkadi Dvokovitch, sarà messa a punto nel giro delle prossime 24 ore dal primo ministro Dimitri Medvedev. Che ha dichiarato: “Dobbiamo disporre di riserve minime che assicurino la sicurezza alimentare della Russia. In questo contesto, penso che sia giunto il tempo per decidere restrizioni amministrative alle esportazioni”. Il premier ha anche spiegato che da luglio la Russia ha esportato 21 milioni di tonnellate su un potenziale annuo di 28 milioni.
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La Russia pronta a limitare l’export di cereali
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