Londra (Uk) – Nel terzo trimestre del 2016 le importazioni di carne di maiale della Cina sono aumentate del 160% rispetto allo stesso periodo del 2015. L’Unione europea è il principale esportatore di carni suine fresche e congelate verso la Cina, rappresentando il 68% di tutte le partite suinicole in entrata. Tuttavia, secondo l’Agriculture & horticulture development board del Regno Unito, questa quota è inferiore del 5% rispetto ai primi nove mesi del 2015. Ciò si deve all’ingresso nel mercato da parte del Brasile e alla diminuzione dei prezzi dei maiali negli Stati Uniti e in Canada, dove sono ora inferiori a quelli europei. In particolare, il Canada ha quasi quadruplicato le sue esportazioni verso la Cina, grazie al fatto che il suo patrimonio suinicolo è in gran parte privo di farmaci come la ractopamina, che stimolano la crescita, e che sono messi al bando dal governo del Partito comunista cinese. Nel complesso, dunque, sarà un mercato sempre più difficile per la Ue rispetto al 2016.
ESTERI
Cresce l’import di suini in Cina
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