Bruxelles – L’Australia ha revocato o ridotto sensibilmente le misure antidumping sulle conserve di pomodoro italiane. La decisione, scrive l’Ansa, segue un rapporto del panel di riesame antidumping di Canberra, che ha riconosciuto come non distorsivi gli aiuti della politica agricola europea al pomodoro da industria italiano. Il governo australiano ha quindi azzerato i dazi annunciati lo scorso febbraio per La Doria Spa e ha sensibilmente ridotto (dall’8,4% al 4,8%) quelli per la Feger Spa, le due aziende nazionali che erano finite nel mirino delle autorità australiane. Si tratta di uno “sviluppo molto positivo”, ha twittato il commissario Ue al commercio Cecilia Malmstrom, che si era schierata con il governo italiano per la revisione della decisione. “Il 2017 inizia con una buona notizia per l’agroalimentare italiano: l’Australia ha revocato o ridotto i dazi sui nostri pomodori in scatola” commenta l’europarlamentare Paolo De Castro, sempre su Twitter.
L’Australia revoca i dazi sulle conserve di pomodoro italiane
federico2017-01-09T09:10:28+02:009 Gennaio 2017 - 09:10|Categorie: Ortofrutta|Tag: conserve di pomodoro, dazi anti-dumping|
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