Roma – Dopo i rilievi dell’Agenzia delle entrate, arriva il via libera del Garante della privacy alla fatturazione elettronica. Ma è un via libera condizionato, dato che obbliga a introdurre una serie di correzioni. Nel dettaglio, il Garante è intervenuto per minimizzare la raccolta dati: sarà memorizzata l’intera fattura, ma verrà resa disponibile solo nel caso in cui il contribuente accetti di renderla consultabile. I soli dati conservati, quindi, saranno quelli utili ad eventuali controlli incrociati, mentre tutti gli altri dati sensibili e non strettamente fiscali potranno essere cancellati. Sempre in tema di dati sensibili, è stato precisato che la fattura elettronica non va mai emessa dai soggetti che erogano prestazioni sanitarie. A proposito di intermediari, Il Garante ha ribadito che i soggetti delegati a gestire le fatture elettroniche sono responsabili o sub-responsabili del trattamento, e ha anche sollecitato l’Agenzia delle entrate a elaborare nuove tecniche di cifratura per proteggere le e-fatture. Entro il 15 aprile 2019 è attesa la presentazione di un sistema più aggiornato. Inoltre, sempre entro metà aprile, l’Agenzia dovrà pronunciarsi con una nuova valutazione di impatto sulla norma.
Fatturazione elettronica: via libera dal Garante della privacy
federico2018-12-21T11:51:18+01:0021 Dicembre 2018 - 11:51|Categorie: Mercato|Tag: Fatturazione elettronica, Garante per la Privacy|
Post correlati
Scordamaglia (Filiera Italia) ad Atreju: “Un record i 16 mld del governo al settore agricolo”
15 Dicembre 2025 - 08:51
Gesmundo (Coldiretti): “L’Europa è un vaso di coccio sugli scenari internazionali”
15 Dicembre 2025 - 08:30
Pasquale Morgese, ex socio di Fenice Srl: “Chiara Ferragni pensava solo a fare soldi”
12 Dicembre 2025 - 09:56
Avolta (Autogrill) inaugura il primo duty-free ‘ibrido’ in Italia, all’aeroporto Milano-Bergamo
11 Dicembre 2025 - 15:14