Roma – “Chi ha un po’ di esperienza sa che Agea, fino ad oggi, era, come l’ho definita più volte, un covo di ladri“. A sparare la bomba contro l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura è Mirco Carloni (Lega), deputato e presidente della commissione Agricoltura della Camera. “Molto spesso dentro Agea si pensava più a come rafforzare i partiti e la politica che governavano in quel momento, piuttosto che all’agricoltore. Mai come ora ci si è messi dalla parte dell’agricoltore. Questo è il vero segnale politico. E’ giusto dire la verità e dire che per la prima volta Agea fa gli interessi dell’agricoltore“, conclude l’onorevole. Il tutto avviene durante la conferenza stampa ‘Dalla parte dell’agricoltore’, con a tema l’erogazione degli anticipi Pac, e alla presenza – tra gli altri – del ministro Lollobrigida, del presidente di Coldiretti Ettore Prandini, del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e del nuovo presidente di Agea, Fabio Vitale.
L’uscita di Carloni non è passata inosservata. In particolare, l’on. Maria Chiara Gadda (Italia Viva) si chiede su Facebook: “Possiede informazioni che non sono state comunicate alle autorità competenti? Sta affermando che i dipendenti e tutti i ministri che si sono succeduti siano stati conniventi con un sistema strutturato di malaffare? Queste affermazioni sono sul sito del ministero e sono state fatte in una sede istituzionale, è necessario che venga data una risposta formale a queste gravi affermazioni e che il presidente ne renda conto”.
Clicca qui (l’intervento di Carloni è al minuto 37.30) per il video.