Cernobbio (Co) – È cambiato il modo di fare acquisti dei consumatori. A rivelarlo e ad analizzare le nuove tendenze è la ricerca di TradeLab e dell’associazione Retail Institute Italy intitolata ‘La nuova geografia degli acquisti’. Presentata in occasione della XII edizione del Retail executive summit tenutosi a Cernobbio (Co).
Secondo l’analisi, riportata in un articolo di ItaliaOggi, il consumatore risulta sempre più informato e preparato sul tipo di acquisto che vuole compiere. I centri commerciali, dal canto loro, restano la destinazione principale per una spesa non food nelle grandi città (41%) mentre diventano il primo luogo di riferimento per una spesa alimentare nei medi e piccoli centri cittadini (rispettivamente 47% e 42%).
Al centro dell’analisi anche lo studio di internet. Che, con il 36% di intensità di visita, resta una piattaforma visitata maggiormente nelle città di media grandezza (39%) rispetto a quelle piccole (34%). Diventano importanti, nelle abitudini di acquisto, anche i centri storici nei piccoli comuni (48%) a confronto con le metropoli (26%). Continua a essere apprezzata, infine, la prossimità. Che, scoperta durante la pandemia, piace “in particolare ai giovani single, tra i 18 e i 34 anni, che vivono nelle città medio e grandi”.
