Assemblea Coldiretti (6): Francesco Lollobrigida: “La proposta della Commissione sulla Pac indebolisce l’Europa”

2025-07-21T17:04:25+02:0021 Luglio 2025 - 16:55|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Roma – A margine dell’assemblea Coldiretti abbiamo incontrato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, mettendo a tema alcuni temi caldi di mercato.

Ministro, dopo che la scorsa settimana la Commissione UE ha presentato la proposta che modifica radicalmente la struttura del Bilancio e l’allocazione delle risorse, cosa resta della vecchia Pac?

Inizia adesso un percorso rispetto alla proposta della Commissione, che noi riteniamo una involuzione rispetto a una pianificazione di carattere strategico. L’istituzione della Pac serviva a garantire non un privilegio, ma una quota di finanziamenti che non fosse toccabile dagli Stati nazionali, in un’ottica di sviluppo coerente. Questa era la visione dei padri fondatori dell’Unione. Fare un percorso alla rovescia vuol dire indebolire l’Europa. Questa è la nostra idea. Abbiamo ringraziato il vicepresidente esecutivo Fitto per il lavoro che ha svolto, ma che ha portato purtroppo a conseguire solo alcuni risultati legati alla garanzia di una parte del fondo assegnata agli Stati nazionali. Oggi c’è una indeterminatezza dei fondi che a nostro avviso non è né utile né tollerabile. Come Italia abbiamo attivato un lavoro importante su questo tema, che ha visto la firma di altre diciassette nazioni. La commissione ha scelto di andare in una direzione diversa. Che per noi non ha senso.

Che impatto avranno i dazi di Trump sul comparto agrifood?

Io credo che occorra fare meno astrologia e più azioni concrete, su un duplice piano. Primo, rafforzare la trattativa tra l’Unione Europa e gli Stati Uniti, per trovare il giusto compromesso, verso il quale speriamo di poter convergere. E che conviene a entrambi. Dovremo cercare di aggiustare il tiro rispetto alle criticità che potrebbero derivare da scelte di un tipo piuttosto che di un altro. Sul piano nazionale, presenteremo tra qualche giorno un collegato alla Finanziaria, frutto di un confronto con le associazioni. Vogliamo dare riscontro alle emergenze, anche attraverso una visione strategica degli investimenti, non basati sulla ricerca di consenso immediato, ma mirati a un rafforzamento del settore primario.

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