Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: in aumento il prezzo dello scremato

2020-02-03T09:22:36+02:003 Febbraio 2020 - 09:22|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di  Assocaseari, mostra un mercato nazionale dinamico, con importanti differenze nei prezzi spuntati fra venditori e compratori. In Italia, in calo le quotazioni del parmigiano reggiano. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

  • Per quel che riguarda il mercato estero, panna offerta a 1,72 €/kg, ma si chiudono contratti anche a 1,60 €/kg.Latte crudo offerto a 0,385 €/kg e lo scremato offerto a 0,27 €/kg.
  • Sul mercato nazionale vi sono aziende che hanno assoluto bisogno di vendere. Il compratore che va a cercare la merce la paga a bollettino, se non addirittura oltre, e questo sia nel latte crudo che nella crema nazionale di qualità. Il compratore che aspetta l’offerta spunta dei prezzi di gran lunga diversi. Nel latte crudo si può arrivare ad ottenere 0,385 €/kg consegnato contro 0,41 €/kg partenza del bollettino. Nella crema, invece, un compratore scaltro riesce anche a spuntare prezzi intorno a 1,60 €/kg, e poco più, contro un prezzo di bollettino di 1,70 €/kg. Ben differente la cosa nello scremato, che è in continuo aumento, dove sono stati anche fatti contratti a 0,30 €/kg partenza.
  • Sui bollettini del burro, Kempten e l’Olanda restano invariati: la prima 3,60 €/kg il minimo e 3,70 €/kg il massimo, la seconda 3,57 €/kg. La Francia, invece, è aumentata di € 0,05 e si porta a 3,70 €/kg. Il prezzo medio dei tre bollettini è 3,64 €/kg. Sul mercato continua a non esserci una grossa offerta, ma la domanda è addirittura inferiore. Molti operatori sono perplessi per il nuovo prezzo della Gdo tedesca che per febbraio ha ottenuto un prezzo medio di 3,56 €/kg, con un ribasso rispetto alle consegne di dicembre/gennaio di 0,20 €/kg. Ancora più perplessi se si pensa che la merce in cartoni viene offerta tra 3,60 e 3,65 €/kg partenza, invece quello ottenuto dalla Gdo è un prezzo del burro confezionato reso piattaforma.
  • Bollettini del latte in polvere intero stabili in Germania e Francia, in aumento in Olanda. Lo scremato per uso zootecnico in aumento sui tre principali bollettini, quello per uso alimentare aumentato in Olanda e Francia, invariato in Germania. C’è da dire che il prezzo massimo tedesco dell’alimentare riportato dai bollettini resta abbastanza lontano dal prezzo che il mercato paga oggi, 2.800 €/ton. La maggior parte degli operatori nord-europei si aspettano una raccolta stabile, se non addirittura in calo in qualche Paese e in base a questo e considerando anche che la domanda mondiale è sempre più forte, sono tutti convinti di rialzi dei prezzi tra maggio-giugno, che sono tra l’altro i mesi di maggior raccolta.
  • I sieri in polvere, dopo periodi di ribassi e di stanca, sono oggi ringalluzziti dal continuo aumento dei prezzi del latte in polvere. Aumento dei bollettini sia in Germania, che in Francia che in Olanda.
  • Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per l’emmentaler a 4,39 €/kg, in aumento per l’edamer a 3,25 €/kg, il gouda a 3,29 €/kg e il cheddar a 3,19 €/kg.
  • In Italia, in calo il parmigiano reggiano alle Borse Merci di Milano, Reggio Emilia (solo il prezzo minimo dello stagionato) e Mantova.
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