Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi ancora in ribasso

2020-05-04T11:45:18+01:004 Maggio 2020 - 11:45|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di  Assocaseari, rivela una settimana caratterizzata da ulteriori ribassi. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

-Il latte crudo estero è offerto tra 0,25 e 0,27 €/kg, lo scremato tra 0,11 e 0,12 €/kg e la crema a 1,20€/kg e anche meno. I suddetti prezzi sono da intendersi franco arrivo Nord Italia. Tutto questo fino a mercoledì ora di pranzo; nel pomeriggio tutti gli esteri hanno cercato di rialzare i prezzi senza successo perché ormai i giochi erano fatti. Sul mercato nazionale, purtroppo, alcuni venditori, non avendo modo di collocare tutto il latte, hanno accettato anche prezzi di 0,26-0,27 €/kg consegnato. Resta sempre valido che se offri prendi poco e se lo chiedono prendi di più, infatti non sono mancati nemmeno i contratti a 0,30 €/kg. La crema nazionale di qualità viene trattata tra 1,33 €/kg e il prezzo di bollettino. Ancora pesa sul mercato la mancanza dell’Ho.re.ca. che su alcuni gruppi arriva a coprire tra il 25 e il 30% della domanda.

– Per quanto riguarda il burro, Kempten, probabilmente per dare un segnale, ha aumentato il prezzo minimo di € 0,10, oggi 2,60 €/kg, resta invece invariato il massimo a 2,70 €/kg, con media di 2,65 €/kg. Il bollettino olandese resta invariato a 2,57 €/kg e il francese sale di € 0,06 e con 2,66 €/kg si avvicina moltissimo al prezzo medio di Kempten. La media di questi tre bollettini oggi è 2,627 €/kg. Il mercato, invece, continua ad oscillare in base dell’umore dei venditori, per cui il markenbutter tedesco a inizio mese veniva trattato intorno a 2,70 €/kg, poi per due settimane le offerte erano sul 2,85 €/kg e la scorsa settimana è sceso a 2,75 €/kg per poi cercare di risalire giovedì nel pomeriggio. Sicuramente sugli umori del mercato influisce molto, in maniera positiva, l’apertura dello stoccaggio privato la settimana prossima. Il nuovo prezzo della Gdo tedesca per il burro impacchettato, 2,76 €/kg, segue circa l’andamento delle quotazioni rispetto alla fine di marzo (Kempten 3,40-3,60 €/kg), con una diminuzione di 0,84 €/kg.

– Anche le quotazioni del latte in polvere scremato risentono positivamente dell’apertura dello stoccaggio privato, aumentando su tutti e tre i bollettini presi in considerazione. Il latte in polvere intero, invece, cala leggermente in Francia e Germania e resta invariato in Olanda. Sono sempre più i clienti che si guardano intorno, non tanto per capire se è il momento buono per comperare, perché i prezzi sono comunque a livelli decisamente bassi, ma soprattutto per capire le decisioni dei vari Governi e di conseguenza la possibile ripresa dei consumi.

– I bollettini del siero in polvere fanno segnare dei leggeri aumenti in Germania e in Franca, mentre resta invariata l’Olanda.

– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in aumento per l’emmentaler a 5,13 €/kg, il gouda a 3,29 €/kg e il cheddar a 3,03 €/kg, in calo per l’Edamer a 3,17 €/kg. In Italia, sono calate le quotazioni del grana padano e del parmigiano reggiano nelle principali Borse Merci.

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