Washington (Usa) – Nel nuovo report della Banca Mondiale, intitolato ‘Recipe for a Livable Planet’, si propone di ridurre i finanziamenti a latte e carne bovina, aumentando quelli a pollame e prodotti agricoli. Con l’obiettivo di contrastare gli effetti della crisi climatica e ridurre le emissioni del settore agroalimentare.
Stando a quanto si riporta nella pubblicazione, l’industria del food causa circa un terzo delle emissioni di gas serra a livello globale. Un chilo di carne di manzo, in particolare, corrisponde a circa 60 chilogrammi di anidride carbonica equivalente (unità di misura che comprende sia la CO2 sia altri gas serra); un chilo di formaggio, invece, a 21,2 chilogrammi di CO2eq. Tagliando i sussidi a carne rossa e latticini, si ridurrebbe la domanda di questi alimenti: “Aumentare il prezzo degli alimenti di origine animale per sottolineare il loro costo ambientale renderebbe più convenienti e competitivi i cibi a basso impatto”, si legge nel report.