• Consorzio Parmigiano Reggiano

Bertinelli, Consorzio Parmigiano Reggiano: “Stiamo vivendo una stagione straordinaria”

2024-07-15T11:06:08+02:0015 Luglio 2024 - 11:06|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , , |

Reggio Emilia – Si dice soddisfatto Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, rispetto all’andamento registrato dalla Dop nel primo semestre 2024 (leggi qui). Uno scenario che, come racconta il presidente a Clal.it, portale di analisi sul mercato lattiero caseario, è positivo nel presente e roseo anche all’orizzonte. “Stiamo vivendo una stagione straordinaria, in modo particolare sul fronte dei volumi”, afferma Bertinelli. “Se dovessimo fare proiezione annuale delle tonnellate di Parmigiano Reggiano vendute e tradotte in numero di forme, staremmo superando quota 4,3 milioni di forme commercializzate”. Ben oltre, quindi, quello che si pensava fosse il punto di equilibrio del mercato, precedentemente stimato in 4 milioni di forme.

A determinare questi risultati, secondo il presidente, non sarebbero però solo i volumi, ma anche la variabile rappresentata dal delta di prezzo con il Grana Padano: “Abbiamo notato che, quando il delta di prezzo fra le due Dop è compreso fra 1,50 e 2 euro/kg, siamo di fronte a situazioni sostanzialmente in equilibrio, quando si amplia tale divario i consumi migrano verso il Grana Padano, mentre se la forbice si restringe vediamo una forte migrazione di consumatori dal Grana Padano al Parmigiano Reggiano”. E aggiunge Bertinelli: “Se oggi siamo intorno a 11,20 euro/kg per il Parmigiano Reggiano stagionato 12 mesi e a 12,50 per la stagionatura a 24 mesi siamo di fronte a cifre che da un lato assicurano una certa stabilità nella filiera e dall’altro il cittadino lo paga un prezzo ancora sostenibile”.

È ora in fase di elaborazione il piano di regolamentazione dell’offerta, con gli analisti che prevedono un aumento dei consumi dei formaggi a pasta dura di oltre il 2% a volume l’anno. E l’export, in questo senso, dovrebbe performare meglio del mercato nazionale. Occhi puntati soprattutto su India, “dove i consumatori richiedono l’uso del caglio di origine non animale, ma in cui gli sviluppo potrebbero essere molto interessanti”, e America, dove nonostante lo ‘spettro dazi’ il prossimo 27 luglio, per celebrare i 90 anni dalla nascita del Consorzio del Parmigiano Reggiano, verrà costituita la sede statunitense, “che farà attività di vigilanza e di tutela negli Stati Uniti come il Consorzio fa in Europa, con una corporation di diritto americano”, conclude Bertinelli.

Torna in cima