Napoli – La torrefazione napoletana Caffè Borbone, detenuta per il 60% da Italmobiliare e per il 40% dal fondatore Massimo Renda, archivia il 2020 con successo. Cresce del 27% il fatturato aziendale, che raggiunge quota 219,3 milioni di euro. Decisivo il ruolo della Gdo, dove le vendite segnano un +64% rispetto all’anno precedente. A livello di referenze, le cialde rimangono il prodotto più venduto, seguite dalle capsule. Cala, invece, la domanda di caffè in grani, parzialmente influenzata dal rallentamento del canale Horeca. L’utile d’esercizio del 2020 si attesta intorno a 90,5 milioni di euro, in aumento rispetto al 2019, quando ammontava a 34,2 milioni di euro. Crescono anche gli investimenti volti ad accelerare il piano di ampliamento della capacità produttiva. L’anno appena trascorso, infatti, ha visto lo stanziamento di circa 13,4 milioni di euro destinati a piani di ottimizzazione e miglioramento aziendale.
Caffè Borbone: nel 2020 i ricavi aumentano del 27%
RepartoGrafico2021-03-09T09:54:31+02:009 Marzo 2021 - 09:54|Categorie: Grocery|Tag: Caffè Borbone, gdo, horeca, Italmobiliare, Massimo Renda|
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