Bruxelles (Belgio) – Per il 2035, la produzione europea di carne bovina dovrebbe diminuire di 450mila tonnellate fino a raggiungere i 6,3 milioni di tonnellate: un calo del 6,7% rispetto alla media del 2022-2024. Sorte simile per il suino, la cui produzione dovrebbe diminuire dello 0,5% ogni anno, per un calo totale di 1,2 milioni di tonnellate entro il 2035. Sul lato consumi, sia bovino che suino registreranno un segno negativo: -5,9% il primo, raggiungendo i 9,2 kg consumati pro capite all’anno; e -5% per il secondo, scendendo a 30 kg consumati pro capite all’anno. Ancora, per la produzione di pecora e capra è atteso un -0,7% annuale, raggiungendo le 547mila tonnellate totali, nonostante la relativa stabilità prevista per i consumi (1,2 kg pro capite all’anno). Viceversa, la produzione di carne avicola è destinata ad aumentare: +0,5 ogni anno, per 770mila tonnellate in più entro il 2035, andando di pari passo con la crescita dei consumi (+0,5% annuale, fino ad arrivare ai 25,8 kg consumati pro capite all’anno). Sono le ultime previsioni a medio termine dell’Ue sul settore agricolo, rilasciate a dicembre.
Clicca qui per i dettagli su esportazioni e importazioni.