Carni suine: in calo l’export dall’Ue, -15% nel primo bimestre 2023. L’analisi di Clal

2023-05-11T12:36:29+02:0010 Maggio 2023 - 14:00|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , , |

Modena – Da oltre un anno, l’export di carni suine dall’Ue (primo esportatore mondiale) è in calo. E, secondo quanto si apprende dall’analisi di Clal, anche nel primo bimestre del 2023, le quantità totali segnano un -15% circa rispetto allo stesso periodo del 2022. Il rallentamento si è verificato per tutti i principali prodotti esportati ma, per quanto riguarda il comparto di ‘carni fresche, refrigerate o congelate’, il calo è intorno al -20%. La frenata sarebbe da attribuire alle minori produzioni, dovute ai costi elevati e alla diffusione della peste suina africana (Psa), e, quindi, dai prezzi elevati. I prezzi europei, infatti, da qualche mese hanno adottato un trend opposto rispetto a quello negli altri Paesi esportatori, diventando sempre meno competitivi. In crescita, invece, l’export di carne suina dagli Usa (+2,23%) nel primo trimestre 2023 grazie alla sostituzione sulle tratte asiatiche parte dell’export del Canada che registra un calo di circa 33mila tons. Risultano infatti in crescita le quantità esportate dagli Usa verso Giappone e Corea del Sud che stanno acquistando meno quantità di carne canadese, e verso la Cina (+30mila tons), la cui domanda sembra in ripresa. Anche il Brasile ha aumentato le vendite di carne suina: tra gennaio e aprile 2023, +10,4%. In particolare, sono cresciuti i flussi verso quasi tutte le principali destinazioni, inclusa la Cina, primo acquirente.

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